BORSE DI RICERCA DELLA SIF
La Società Italiana di Farmacologia mette a disposizione di soci
SIF, laureati da non più di 6 anni, borse di ricerca, al fine di
favorire il loro soggiorno per brevi periodi presso laboratori stranieri.
Le borse sono finanziate da fondi di bilancio della SIF, anche attraverso
somme donate da Enti o da singoli esplicitamente a questo fine. L'ammontare
dei fondi destinati a tale scopo viene deliberato dal Consiglio Direttivo.
Le ricerche da effettuare devono permettere al candidato l'apprendimento
di nuove metodologie. Le borse sono cumulabili con altri assegni, borse
non bandite dalla SIF o sovvenzioni di analoga natura, diretti allo stesso
fine, purché dichiarati dal richiedente nella domanda di assegnazione.
Sono ammesse anche borse di solo viaggio, per soggiorni di ricerca sostenuti
con altri fondi.
La durata e l'importo di ciascuna borsa sono determinati per ciascun
vincitore all'atto dell'assegnazione.
La durata non può essere superiore a 12 mesi. L'importo
è commisurato alla durata ed al luogo del soggiorno. Nella determinazione
dell'importo viene tenuto conto di eventuali assegni, borse o sovvenzioni
di altra provenienza.
La borsa non può essere concessa più di una volta
allo stesso richiedente nell'arco di 5 anni.
La domanda di assegnazione della borsa va indirizzata al Segretario
della SIF.
Termini di scadenza per la presentazione delle domande sono il 30
giugno ed il 31 dicembre di ciascun anno.
Nella domanda il richiedente deve indicare:
cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio ai fini del concorso
e numero di codice fiscale;
laurea conseguita, data del conseguimento e voto finale;
attuale posizione presso l'Università o altro Ente pubblico
o privato e sede dell'attività;
per quali ricerche intende utilizzare la borsa e per quale durata;
presso quale laboratorio desidera recarsi e il nome del direttore di
tale laboratorio.
Il richiedente deve dichiarare sotto la propria responsabilità
se usufruisce o meno di assegni, borse o sovvenzioni a qualsiasi titolo.
Il Consiglio Direttivo della SIF si riserva di richiedere eventuale
documentazione di quanto affermato dal richiedente nella domanda.
La domanda deve essere accompagnata da:
una copia delle pubblicazioni su riviste internazionali;
curriculum vitae del richiedente ed elenco delle pubblicazioni;
programma delle ricerche (2-3 cartelle) che il candidato intende svolgere;
lettera di accettazione del direttore del laboratorio prescelto;
qualsiasi altro documento che il richiedente ritenga utile.
L'assegnazione delle borse di ricerca sarà effettuata da una
Commissione composta da 3 Soci nominati dal Consiglio Direttivo di cui
almeno 1 membro del Consiglio Direttivo.
La Commissione stabilirà una graduatoria degli idonei. In caso
di rinuncia del vincitore, anche durante il godimento della borsa di ricerca,
subentrerà il secondo classificato in graduatoria.
A ciascun richiedente viene comunicato l'esito della domanda entro
3 mesi dalla scadenza del bando. I vincitori sono tenuti, nei termini di
venti giorni dal ricevimento della comunicazione, a far pervenire al Segretario
della SIF la loro accettazione, pena la decadenza.
Il pagamento della borsa è effettuato in due rate, ciascuna
corrispondente al 50% della borsa; la prima in anticipo e la seconda dopo
la presentazione della relazione finale sulle ricerche svolte.
In caso di mancata utilizzazione entro i termini previsti, l'importo
ricevuto in anticipo deve essere integralmente restituito alla SIF.
I borsisti non sono assicurati dalla SIF per malattie o infortuni.
La SIF non riconosce i borsisti come suoi dipendenti e non assume alcuna
responsabilità durante il periodo di godimento della borsa o dopo.
In relazione a possibili incidenti od infortuni che il beneficiario
potesse subire durante ed a causa dell'attività di ricerca da lui
svolta, il beneficiario stesso dichiara di sollevare la SIF da ogni e qualsiasi
responsabilità, anche indiretta; così come dichiara di sollevare
la SIF da ogni e qualsiasi responsabilità per danni eventualmente
provocati dal beneficiario alle strutture scientifiche del laboratorio
prescelto.
A tale proposito si precisa che l'attività scientifica svolta
dal beneficiario della borsa presso il laboratorio prescelto non costituisce
in alcun modo elemento rappresentativo di un rapporto, anche presunto o
occulto, di lavoro subordinato o di dipendenza qualsiasi.
Quindi, l'attività scientifica:
a) non è in funzione di una stabile partecipazione ad un processo
produttivo;
b) non è vincolata ad alcun orario fisso di lavoro né
ad ogni altra forma di vincolo contrattuale;
c) è senza retribuzione.
Il Presidente
Prof. Vincenzo Cuomo