Promosso dalla Società Italiana di Farmacologia (SIF) nel 1997
e coordinato dall’Istituto di Scienze Farmacologiche dell’Università
degli Studi di Siena, il Seminario Nazionale per Dottorandi in Farmacologia
e Scienze Affini, è giunto alla sua terza edizione. Come di consueto,
si è svolto presso la Certosa di Pontignano, Centro Congressi dell’Università
di Siena dal 20 al 22 settembre u.s.
64 dottorandi appartenenti a 30 Scuole di Dottorato italiane, hanno
discusso pubblicamente i risultati della propria attività di ricerca
attraverso 22 comunicazioni orali per gli studenti dell’ultimo anno, e
presentazione di «posters» per gli studenti degli anni inferiori
(42).
Con questo convegno, si è data la possibilità ai dottorandi
provenienti da tutta Italia di confrontarsi sul piano scientifico e di
socializzare nelle pause di lavoro, durante le quali non sono mancate interessanti
esperienze culturali fra cui un gradito contributo del Prof. Duccio Balestracci,
docente di Storia Medievale dell’Università di Siena, sul tema del
Palio di Siena, e momenti ricreativi con una serata di piano bar.
Tutti i partecipanti, compresi i 40 docenti che hanno preso parte ai
lavori come moderatori nelle sessioni e «referees» dei risultati
presentati, hanno espresso un giudizio positivo sull’incontro. L’alto valore
scientifico dei dati mostrati, la brillantezza dei giovani presentatori
e il fascino del luogo hanno certamente contribuito sinergicamente al successo.
Il IV Seminario è previsto per i giorni 2-4 ottobre 2000.
Attraverso il questionario, con cui ogni partecipante ha potuto esprimere
le proprie impressioni sul convegno, alcuni dottorandi e alcuni docenti
hanno suggerito di coinvolgere i dottorandi dell’ultimo anno, anche come
moderatori delle sessioni di «posters». Questa innovazione,
sicuramente costruttiva, sarà inserita nel programma del prossimo
anno, unitamente all’aumento del tempo assegnato ad ogni comunicazione
orale, richiesto dalla maggioranza dei partecipanti.
E' convinzione generalmente condivisa, che il Dottorato rappresenti
un unicum quale processo di approfondimento delle conoscenze condotte in
un arco di tempo non inferiore a tre anni. Un unicum, il cui valore deve
essere salvaguardato dai docenti che hanno a cuore il destino del Dottorato,
anche in difesa degli interessi dei giovani che tanta energia dedicano
a questa esperienza.
Quello dei Dottorati di ricerca è certamente un settore di vitale
importanza per lo sviluppo degli atenei, che sta vivendo un momento di
grande trasformazione in conseguenza dell’affermarsi dell’autonomia universitaria
in tutti i settori della vita accademica. E' utile sottolineare che
sono già attive da diversi anni altre iniziative simili a quella
in oggetto nel settore Chimico-Tecnologico-Farmaceutico e in quello Chimico-Biologico.
Il Seminario di Siena promosso dalla SIF, è un’ulteriore testimonianza
dell’impegno della Società stessa per la qualificazione culturale
dei giovani ricercatori.
In questa ottica di qualificazione, è decisivo il momento nel
quale i giovani si incontrano per confrontarsi sul piano del «saper
fare»; pertanto ci auguriamo che questa iniziativa continui a rappresentare
per tutti i suoi partecipanti un’occasione importante per il proprio processo
formativo.
Giampietro Sgaragli
Univ. di Siena Coord. Seminario Naz. per Dottorandi in Farmac. e Scienze
Affini